Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su compendio immobiliare sito in Roma Via Quinzio Flaminino n. 13, costituito da:
– appartamento sito al piano T-S1, int. 6, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, bagno, portico e corte pavimentata al PT. Con scala interna si accede al piano S1 con locali cantina, con finiture residenziali, con una camera ed un bagno.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 915, particella 2167, Sub. 10, Cat. A/7, Cons. 2,5 Superficie Catastale mq. 55, Rendita Catastale € 561,65 Piano T-S1. Confina con sub. 11, 9, aree condominiali, salvo altri;
– box auto, contraddistinto con n. 5, con accesso da rampa carrabile del civico 13, posto al piano S1. Trattasi di box auto pertinenziale dell’appartamenti interno. 6, con finiture residenziali e con accesso diretto dalla porzione residenziale. Attualmente l’immobile è adibito a camera da letto ed al posto della bascula/saracinesca di accesso risulta istallata una finestra;
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 915, Particella 2167, Sub 16, Categ. C/6, Superficie catastale 22 mq., Rendita Catastale € 143,58 Piano S1. Confina con Sub 15, 17, corsia di manovra, salvo altri;
– posto auto scoperto, identificato come interno 6, avente superficie di mq. 12, al piano terra.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 915, particella 2167 Sub 23, Categ. C/6, Superficie catastale 13 mq., Rendita Catastale € 45,86
Confina con Sub 5, 22, Via Quinzio Flaminino, salvo altri
REGOLARITA’ URBANISTICA
L’immobile è stato realizzato con Permesso di Costruire 1335 del 13/12/2006 e successive DIA in variante prot. 63312 del 09/10/2007; prot. 67774 del 04/11/2008 e prot. 5681 del 30/01/2009; comunicazione di fine lavori del 12/03/2009 prot. 14842.
L’immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985 ed è privo di certificato di agibilità.
L’esperto estimatore nominato dal Tribunale rileva che l’immobile non risulta corrispondente alle autorizzazioni edilizie in quanto: il bagno al piano terra è stato ridotto in favore del soggiorno, al piano seminterrato sono stati ricavati due locali di cui uno destinato a bagno; dalla camera si prende accesso all’intercapedine.
Il box auto è stato trasformato in camera da letto ed è stata rimossa la bascula/saracinesca di accesso e posizionata una finestra che affaccia sul corsello carrabile. Solo alcune delle difformità rilevate possono essere regolarizzate tramite CILA in sanatoria e precisamente le difformità del piano terra e la diversa distribuzione interna. Non potranno invece essere sanate le difformità riscontrate al piano S1 (realizzazione bagno; modifiche prospetti; realizzazione di camera al posto del box auto) per le quali è necessario procedere al ripristino dei luoghi. Il costo per gli interventi di regolarizzazione e ripristino è stimabile in circa € 15.000,00.
Sull’immobile gravano le seguenti formalità:
– Atto amministrativo di costituzione di vincolo archeologico ai sensi della Legge 1089/1959, trascritto il 01/03/2003 al registro particolare n. 12072, a favore di SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA;
– Atto di costituzione di diritti reali a titolo oneroso trascritto il 12/06/2009 al registro generale n. 76890, registro particolare n. 40404, avente ad oggetto servitù perpetua di prospetto;
– Atto unilaterale di obbligo edilizio, trascritto il 23/05/2006 al n. 38277 di registro particolare ed a favore del Comune di Roma;
STATO DI OCCUPAZIONE
L’immobile risulta occupato dall’esecutata e dal suo nucleo familiare. Potrà esserne disposto il rilascio all’emissione del Decreto di trasferimento.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.