Via Arnaldo Pieraccini N.28, Arezzo, Arezzo
Via Arnaldo Pieraccini N.28, Arezzo, ArezzoDescrizione
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Descrizione:
diritto di piena proprietà su immobile ad uso “laboratori per arti e mestieri” al piano terra con piccolo annesso situato nel resede del fabbricato ad uso ripostiglio, deposito e cantina, posti al piano terra, e i proporzionali diritti di comproprietà su tutte le parti comuni e separatamente inalienabili degli immobili.
L’immobile è ubicato in Via Arnaldo Pieraccini n.28, Comune di Arezzo.
L’immobile destinato a “laboratori per arti e mestieri” è situato al piano terra di un edificio articolato su quattro livelli (P.T, P.1, P.2 e sottotetto). Il Lotto B, oggetto di vendita, include, oltre al laboratorio e ai relativi servizi, un annesso ubicato nel resede posteriore, composto da più ambienti che si sviluppano su un unico livello. Inoltre, fanno parte della compravendita, in comunione con l’intera palazzina, il resede, il disimpegno d’ingresso adiacente alle scale e tutte le ulteriori parti comuni e separatamente inalienabili dell’immobile, compreso il locale della centrale termica, il cui uso è condiviso esclusivamente con l’abitazione situata al primo piano. Dati catastali:
Catasto fabbricati del Comune di Arezzo (AR):
– sezione urbana A, foglio 108, particella 1144, subalterno 1.
Classamento:
Rendita: Euro 462,74
Zona censuaria 2,
Categoria C/3, Classe 7, Consistenza 140 m²
Indirizzo: VIA ARNALDO PIERACCINI n. 28, Piano T
Dati di superficie: Totale: 138 m² Stato di occupazione:
l’immobile risulta occupato in assenza di titolo opponibile alla procedura e pertanto ai sensi dell’art. 216/2 c.c.i.i., il giudice delegato ordinerà la liberazione dei beni immobili occupati da persone dopo l’atto di trasferimento a ministero del notaio individuato dalla procedura. Il provvedimento di liberazione verrà attuato dal curatore secondo le disposizioni del giudice delegato anche in concorso di ausiliari ai sensi dell’art. 68 c.p.c.. Eventuali mobili ed attrezzature, anche di nessun valore commerciale, rifiuti, anche speciali, presenti nell’immobile o all’interno dei macchinari ivi presenti, dovranno essere correttamente sgomberati e/o smaltiti a cura e a carico dell’aggiudicatario, decorso il termine di giorni 30 dalla data di intimazione resa a cura della curatela. All’interno del lotto è ricompreso il compendio mobiliare rinvenuto.