Diritti di proprietà pari al 100% dell’unità immobiliare sita nel Comune di Monterosi (VT) in Via degli Uccelletti 69: Unità Residenziale censita al NCEU al foglio 7, particella 888 (categoria A/7, classe U, consistenza 6 vani, piano T S1, rendita 681,72 €) disposta su due livelli. L’immobile è stato realizzato con Concessione Edilizia n° 130/2001 del 22 dicembre 2001 e successiva Variante autorizzata con Permesso di Costruire n° 11/2003 del 22 novembre 2003.
Non è stato richiesto e rilasciato il Certificato di Agibilità/Abitabilità. Si sono rilevate alcune difformità rispetto alle autorizzazioni rilasciate:
Il progetto originario prevedeva che il piano superiore fosse al livello con la quota esterna del terreno e che il piano inferiore avesse tre lati interrati ed il solo prospetto posteriore completamente fuori terra. Il piano inferiore risulta fuori terra per circa 120 cm nella zona anteriore, dove sono state realizzate due finestre, completamente fuori terra nel prospetto posteriore ed il quello laterale con un significativo aumento della cubatura rispetto a quella autorizzata. Questa difformità non è sanabile.
L’attuale disimpegno di ingresso all’abitazione è stato ricavato chiudendo una parte del portico anteriore; questa chiusura ha comportato un aumento della cubatura residenziale. Questa difformità non è sanabile.
L’attuale cucina è stata ricavata nel locale destinato a magazzino agricolo con la realizzazione di un varco di collegamento tra questo ambiente ed il vicino soggiorno: questo cambio di destinazione d’uso è un abuso non sanabile in quanto l’attuale superficie residenziale ha già saturato la capacità edificatoria del lotto di terreno di proprietà.
La posizione di alcuni tramezzi interni non è combaciante con quella di progetto: questo è un abuso regolarizzabile con una pratica edilizia a sanatoria ed il conseguente aggiornamento della planimetria catastale.
La finestra di una delle camere da letto non è stata realizzata nel prospetto sud-est come indicato nel progetto autorizzato ma nel prospetto nord-est: questo è un abuso regolarizzabile con una pratica edilizia a sanatoria ed il conseguente aggiornamento della planimetria catastale. Il prezzo a base d’asta tiene conto dei costi relativi alla sanatoria degli abusi sanabili e di quelli relativi al ripristino dello stato dei luoghi per gli abusi non sanabili. Per gli abusi sanabili si valuta una cifra di 4.000,00 euro tra sanzione e pratica edilizia. Per gli abusi non sanabili si valuta una cifra di 18.700,00 euro necessarie per il ripristino dello stato dei luoghi. L’immobile è abitato dai debitori esecutati e dalla loro famiglia. La vendita non è soggetta ad Iva.