Via Arnaldo Pieraccini N.28, Arezzo, Arezzo
Via Arnaldo Pieraccini N.28, Arezzo, ArezzoDescrizione
-
Descrizione:
diritto di piena proprietà su immobile ad uso “abitazioni di tipo economico” situato al primo piano, con i proporzionali diritti di comproprietà su tutte le parti comuni e separatamente inalienabili degli immobili.
L’immobile è ubicato in Via Arnaldo Pieraccini n.28, nel Comune di Arezzo.
L’immobile ad uso “abitazione di tipo economico” è situato al piano primo di un edificio articolato su quattro livelli (P.T, P.1, P.2 e sottotetto). Il Lotto C, oggetto di vendita, include il resede ad uso comune, la piattaforma elevatrice in comune con il piano secondo (Lotto D), il disimpegno d’ingresso e la scala, oltre a tutte le ulteriori parti comuni e separatamente inalienabili dell’immobile, compreso il locale della centrale termica a piano terra, il cui uso è condiviso esclusivamente con il laboratorio (Lotto B).
L’appartamento è composto da un ingresso, un disimpegno, un ripostiglio, una cucina, un soggiorno, tre camere, due bagni e due terrazze. Dati catastali:
Catasto fabbricati del Comune di Arezzo (AR):
– sezione urbana A, foglio 108, particella 1144, subalterno 2.
Classamento:
Rendita: Euro 453,19
Zona censuaria 2,
Categoria A/3, Classe 4, Consistenza 6,5 vani
Indirizzo: VIA ARNALDO PIERACCINI n. 28, Piano 1
Dati di superficie: Totale: 133 m², Totale escluse aree scoperte: 125 m². Stato di occupazione:
l’immobile risulta occupato in assenza di titolo opponibile alla procedura e pertanto ai sensi dell’art. 216/2 c.c.i.i., il giudice delegato ordinerà la liberazione dei beni immobili occupati da persone dopo l’atto di trasferimento a ministero del notaio individuato dalla procedura. Il provvedimento di liberazione verrà attuato dal curatore secondo le disposizioni del giudice delegato anche in concorso di ausiliari ai sensi dell’art. 68 c.p.c.. Eventuali mobili ed attrezzature, anche di nessun valore commerciale, rifiuti, anche speciali, presenti nell’immobile o all’interno dei macchinari ivi presenti, dovranno essere correttamente sgomberati e/o smaltiti a cura e a carico dell’aggiudicatario, decorso il termine di giorni 30 dalla data di intimazione resa a cura della curatela.